Che
Palermo fosse una città dal potenziale nascosto è senza ombra di
dubbio. Che contenga attrattive molto spesso tenute in ombra è
altrettanto vero. Sembra però che qualcosa stia cambiando; al di là
degli orientamenti politici, pare che si voglia investire di più
sulla cultura, sulla bellezza nelle sue molteplici sfaccettature,
sulla voglia di cambiamento.
A
tal riguardo è con interesse che constato l'evento della 1°
Biennale Internazionale d'arte a Palermo, una manifestazione ideata e
diretta dall'editore Sandro Serradifalco, la quale si avvale di
collaborazioni di professionisti del mondo della cultura.
L'itinerario
è vario è comprende sezioni dedicate al paesaggio, alla scultura,
alla pittura e l'informale. Per sottolineare una novità che guarda
al passato, in nome della tradizione, parte dell'esposizione è
dedicata ai maestri dei secoli scorsi. I suggestivi locali che
ospitano l'iniziativa comprendono: il Loggiato San Bartolomeo di
Palermo, edificio che in origine era parte integrante di un ospedale
edificato nella prima metà del XIII secolo lungo il Corso Vittorio
Emanuele; il complesso di Villa Malfitano Whitaker sito in Via Dante,
nel cuore di Palermo. Uno sbalorditivo parco che si estende su circa
otto ettari e costituisce un vero e proprio Orto Botanico, ricco di
molte specie di piante; il complesso monumentale Guglielmo II di
Monreale, nel quale si inserisce la Civica Galleria d’arte moderna
“Giuseppe Sciortino”, istituita per volere di Eleonora Posabella,
pittrice di nobili origini e titolare della “Galleria del
Vantaggio” di Roma.
La
manifestazione culturale è stata inaugurata oggi, Giovedì 10
Gennaio 2012 presso il Loggiato San Bartolomeo. Alle ore 20,30,
presso il Teatro Politeama di Palermo, ci sarà la Presentazione
ufficiale dell’evento e l'inaugurazione dell’esposizione nella
sala rossa, alla presenza del critico d'arte Vittorio Sgarbi, Paolo
Levi e delle autorità politiche. Giorno 12 Gennaio, alle ore 16,00,
sarà la volta dell'inaugurazione e presentazione dell'evento presso
la sala Consiliare del Museo Civico Giuseppe Sciortino di Monreale.
Le
premesse hanno tutto il sapore di una kermesse in cui l'arte sarà
la protagonista. Che la strada per uscire dalla famigerata crisi
possa passare per la rivalutazione di ciò che ci rende grandi nel
mondo è un punto imprescindibile, che dovrebbe essere inserito
nell'agenda politica del prossimo esecutivo di governo.
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